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Narcisismo

  • Immagine del redattore: Carlo Passoni
    Carlo Passoni
  • 23 set 2024
  • Tempo di lettura: 9 min

Aggiornamento: 1 ott 2024

Il narcisismo è una caratteristica di personalità che si manifesta tramite pattern di pensiero e comportamento caratterizzato da un’eccessiva ammirazione e preoccupazione per sé stessi e una mancanza di empatia verso gli altri.

Una persona narcisista tende a pensare molto a se stessa, desidera l’ammirazione degli altri e spesso mostra poca considerazione per i sentimenti altrui (anche se non in tutti i casi).

 

Il narcisismo si manifesta attraverso una serie di caratteristiche interconnesse.

Una persona narcisista tende ad avere un’immagine ingrandita di sé stessa, spesso accompagnata da fantasie di successo illimitato, potere, brillantezza o bellezza ideale.

Questa grandiosità si accompagna a un bisogno insaziabile di ammirazione e attenzione, portando l’individuo a cercare costantemente conferme esterne della propria superiorità.

Allo stesso tempo, vi è una marcata mancanza di empatia: il riconoscimento e la considerazione dei sentimenti altrui sono spesso assenti, rendendo le relazioni interpersonali superficiali e funzionali principalmente a rafforzare l’autostima del narcisista.

Le relazioni sono caratterizzate da una dinamica di sfruttamento, in cui gli altri vengono valutati in base alla loro utilità per il narcisista, piuttosto che per un vero legame emotivo.

Una notevole sensibilità alle critiche rivela un’altra faccia della moneta narcisistica: nonostante l’apparente sicurezza, le critiche o i fallimenti possono essere vissuti con intensa vergogna o rabbia, spesso provocando reazioni sproporzionate.

Questa fragilità sottolinea una discrepanza tra l’immagine idealizzata di sé e la realtà, rendendo difficile per la persona narcisista affrontare feedback negativi o contraddittori rispetto alla propria percezione di superiorità.



Narcisismo

 

Ma attenzione, perché ognuno di noi è un po’ narcisista (serve alla sopravvivenza), quindi, quando il narcisismo è patologico e quando è di lieve entità?

Immagina il narcisismo come un termometro che misura quanto una persona sia concentrata su se stessa, desideri essere ammirata e manchi di empatia per gli altri. Tutti abbiamo questo “termometro” dentro di noi, ma la temperatura (o il livello di narcisismo) varia da persona a persona.

 

Tratti lievemente narcisistici: Quando parliamo di tratti lievemente narcisistici, è come se il termometro misurasse  una temperatura un po’ più alta del normale, ad esempio 36.8/37 gradi, quasi al limite per la prima linea di febbre e ammalarsi.

Queste persone possono mostrare una certa dose di egoismo, desiderio di essere al centro dell’attenzione, o sensibilità alle critiche, ma riescono comunque a mantenere relazioni sane, mostrare empatia e adattarsi alle esigenze degli altri (evitando di “ammalarsi”) . Questi tratti possono emergere solo in determinate situazioni e non dominano la loro personalità o comportamento.

 

Disturbo Narcisistico di Personalità (NPD): Qui, il termometro segna temperature molto alte, che possono andare dai 38 ai 40 gradi, in base alla gravità.

Il NPD è una condizione psicologica in cui il narcisismo diventa così estremo che interferisce con la vita quotidiana di una persona.

Gli individui con NPD hanno un bisogno esagerato di ammirazione, una sensazione di superiorità e un evidente disinteresse per i sentimenti altrui.

Questi tratti sono persistenti, profondamente radicati e influenzano quasi tutti gli aspetti della vita della persona, dalle relazioni personali alla vita lavorativa.

A differenza delle persone con tratti narcisistici lievi, coloro che soffrono di NPD spesso non riconoscono l’impatto negativo del loro comportamento sugli altri e su se stessi.

 

In breve, la differenza principale tra avere tratti narcisistici lievi e avere NPD è la gravità e l’impatto di questi tratti sulla vita di una persona e sulle persone intorno a lei.


Un narcisista tende spesso a voler creare un sistema di “specchi” attorno a sé (usando le persone) per ottenere riflessi di ciò che vorrebbe essere.

Ecco lo schema “gioco degli specchi”:

 

●    Auto-Proiezione: Costruisce un’identità ideale da presentare in specifici contesti.

●    Aspettative: Formula ipotesi su come gli altri potrebbero percepire questa identità costruita.

● Conferma Positiva: Accoglie con soddisfazione coloro che restituiscono l’immagine desiderata .

●   Dissonanza Cognitiva: Sperimenta delusione e disagio quando l’immagine riflessa da altri non è congruente con quella che ha intenzionalmente o inconsciamente creato.

 

Le maschere del narcisista


I narcisisti spesso si costruiscono un’immagine di sé molto lusinghiera, quasi come se indossassero una “maschera” per apparire più affascinanti, potenti o degni di ammirazione agli occhi degli altri. Pretendendo un trattamento speciale, diverso dagli altri.

Questo perché, in fondo, possono sentirsi insicuri o non abbastanza buoni. La maschera serve a proteggerli da queste sensazioni scomode. Sono per loro un meccanismo di auto-difesa e sopravvivenza.

La maschera serve a proteggere l’ego fragile del narcisista, nascondendo insicurezze, paure e sentimenti di inadeguatezza.

Indossando una maschera di successo, competenza o superiorità, il narcisista cerca di assicurarsi l’ammirazione e l’approvazione altrui.

Le maschere permettono di manipolare gli altri, presentando un’immagine di sé calibrata per influenzare, sedurre o controllare.

 

Tipologie di maschere

Di seguito le principali macro aree delle maschere narcisistiche:

 

  • La maschera di grandiosità: Mostra un’immagine di successo, potere e invulnerabilità, nascondendo sentimenti di insicurezza o inferiorità.

  • La maschera di seduzione: Usata per attrarre e sedurre gli altri, enfatizzando l’attrattiva fisica, il carisma o l’intelligenza, a seconda di ciò che il narcisista percepisce come più desiderabile.

  • La maschera di vittimismo: Presenta il narcisista come ingiustamente perseguitato o sfortunato, cercando empatia e attenzione, e spesso deviando la responsabilità delle proprie azioni.

  • La maschera di perfezionismo: Rivela un’immagine di sé come impeccabile e superiore, cercando di nascondere qualsiasi fallimento o imperfezione.

 

Le maschere sono intercambiabili in base alla situazione e alle circostanze nelle quali ci si vuole camuffare per splendere.


Crisi di identità


Immagina un attore che è così bravo a interpretare i suoi ruoli che, alla fine di ogni spettacolo, si dimentica di chi sia quando non è sul palcoscenico. Ogni giorno, indossa una maschera diversa, diventando un eroe, un re, o un avventuriero, ricevendo applausi e ammirazione dal pubblico. Questo lo fa sentire importante e amato, ma solo quando indossa quelle maschere.

Tuttavia, una volta tornato a casa, quando si toglie il trucco e guarda se stesso allo specchio, si rende conto che non sa più chi è veramente. Si è perso nell’interpretare sempre qualcun altro, e quella ricerca costante di approvazione attraverso i suoi personaggi ha lasciato un vuoto dentro di sé.

Non sa cosa gli piace, cosa vuole veramente dalla vita o come si sente, a meno che non sia attraverso gli occhi di un altro personaggio.

Questo attore, con le sue molteplici maschere, rappresenta il narcisista in crisi di identità.

Vive per l’ammirazione e l’approvazione degli altri, ma questa dipendenza lo rende incapace di connettersi con la sua vera essenza. Senza un pubblico, si sente perso, incapace di apprezzare o anche solo di riconoscere chi è senza quelle maschere. La sua è una continua performance, in cui il bisogno di essere sempre sotto i riflettori per sentirsi valido lo allontana sempre di più dalla possibilità di scoprire e accettare il suo vero sé.

 

Le maschere sono essenzialmente versioni performative del sé che possono inizialmente essere adottate per scopi specifici, come ottenere successo sociale o professionale.

Nel tempo, però, se queste maschere vengono indossate costantemente, la linea tra il sé autentico e il sé performante può diventare sfocata, lasciando l’individuo incerto su chi sia veramente.

Le maschere narcisistiche sono mantenute e modificate in base alle reazioni e all’approvazione degli altri.

Questa dipendenza estrema dall’approvazione e dalla validazione altrui può erodere il senso di autonomia e autoefficacia dell’individuo, rendendo difficile per lui valutare o apprezzare il proprio valore indipendentemente dal giudizio esterno.

Pur cercando costantemente ammirazione e affetto, le maschere impediscono connessioni autentiche e significative.

Questo può portare a un senso di isolamento e solitudine, poiché le relazioni basate su una facciata, difficilmente soddisfano i bisogni emotivi profondi.

Il problema sorge quando l’individuo non si rispecchia nella realtà che lo circonda, reputando ciò inaccettabile.

La crisi d’identità può essere scatenata da varie esperienze che sfidano la facciata narcisistica, come fallimenti visibili, critiche pubbliche, cambiamenti significativi nelle relazioni personali o professionali, o anche attraverso un’auto-riflessione spontanea che porta alla consapevolezza delle discrepanze tra il sé autentico e il sé presentato al mondo. 


Ma come nasce un narcisista?

 

·        Sopravvalutazione e idolatria: I genitori che sopravvalutano il bambino, lodandolo come superiore agli altri senza basi reali, possono contribuire allo sviluppo di un senso gonfiato di auto importanza, uno dei tratti distintivi del narcisismo.

·        Distacco e Negligenza Emotiva: Paradossalmente, anche l’opposto, cioè la freddezza emotiva, la critica costante o la negligenza, può alimentare il narcisismo. Il bambino può sviluppare tratti narcisistici come meccanismo di difesa per proteggere la propria autostima dalle ferite emotive.

·        Aspettative Irragionevoli: I genitori che pongono aspettative irraggiungibili o che apprezzano il bambino solo per le sue prestazioni o successi possono instillare la convinzione che il valore personale sia legato unicamente al successo visibile e al riconoscimento esterno.

·        Difesa contro l’Inferiorità: Il narcisismo può svilupparsi come un tentativo inconscio di difendersi dai sentimenti di inferiorità e vulnerabilità. Presentando al mondo un sé grandioso, il narcisista cerca di proteggersi dal dolore e dalla vergogna di non sentirsi all’altezza.

·        Identificazione con l’Aggressore: In alcuni casi, il bambino può identificarsi con un genitore narcisista o aggressivo, adottando inconsciamente i suoi tratti come strategia di sopravvivenza.


Tipi di Narcisismo

 

Il narcisismo grandioso è caratterizzato da tratti di grandiosità, dominanza e superiorità. Questo tipo di narcisista si presenta con un’eccessiva fiducia in se stesso, ambizione, assertività e una ricerca incessante di ammirazione e successo. Spicca per il senso di diritto, le aspettative di trattamento preferenziale e una tendenza a sfruttare gli altri per i propri fini, manifestando spesso comportamenti arroganti e prepotenti.

 

Il narcisismo vulnerabile, al contrario, si caratterizza per sensibilità, insicurezza e vergogna. Pur mantenendo fantasie di grandiosità, queste persone sono intensamente preoccupate per come vengono percepite dagli altri e mostrano una sensibilità esasperata alle critiche. La loro autostima è altamente labile, dipendendo in modo eccessivo dall’approvazione esterna, il che può portare a sentimenti di impotenza e rabbia quando le aspettative non sono soddisfatte.

 

Il narcisismo commisurato riflette tratti narcisistici che possono essere considerati socialmente accettabili o persino vantaggiosi, come la fiducia in sé, l’ambizione e la leadership. Queste persone riescono a utilizzare i loro tratti narcisistici in modo funzionale, ottenendo successo sociale e professionale senza necessariamente danneggiare gli altri.

 

Il narcisismo maligno combina la grandiosità narcisistica con elementi di aggressività, sadismo e paranoia. Questo tipo va oltre la semplice mancanza di empatia, mostrando una disposizione verso comportamenti distruttivi e manipolativi, spesso con gravi impatti negativi sulle persone circostanti.

(Meglio evitare soggetti simili, altamente nocivi)

 

Il narcisismo occulto si distingue per l’introversione e la sensibilità, mascherando le ambizioni narcisistiche dietro un’apparenza di modestia o finta umiltà. Nonostante possano sembrare timidi o insicuri, internamente sono consumati da pensieri di grandiosità e desiderio di ammirazione. Pretendono che siano gli altri ad accorgersi della loro grandiosità.

 

Narcisismo somatico e cerebrale si basano sull’oggetto della grandiosità: il primo è focalizzato sul corpo, la bellezza e la sessualità, mentre il secondo sull’intelligenza, i successi accademici e le capacità mentali.

 

Il narcisismo sessuale enfatizza l’importanza della seduzione e della conquista sessuale come conferme della propria desiderabilità e superiorità. Questo tipo di narcisista cerca costantemente ammirazione e validazione attraverso le conquiste sessuali, valutando le relazioni principalmente per il successo nella seduzione piuttosto che per l’intimità emotiva o la connessione creata.


Narcisismo Collettivo si riferisce all’orgoglio esagerato e alla superiorità basati sull’appartenenza a un determinato gruppo, nazione o cultura. Il narcisismo collettivo condivide alcuni tratti con il narcisismo individuale, come la sensibilità alle critiche e un senso di diritto, ma si manifesta a livello di gruppo.

 

Narcisismo Ecologico, un focus eccessivo sull’ambiente e sulle pratiche ecologiche come estensione del sé, dove la preoccupazione per l’ambiente serve più a rafforzare l’immagine di sé che a esprimere una genuina preoccupazione per il pianeta.

 

Narcisismo Spirituale, una forma di narcisismo in cui l’individuo usa la spiritualità o la pratica religiosa come mezzo per promuovere la propria immagine di superiorità morale o spirituale, spesso ignorando i veri insegnamenti o valori spirituali a favore dell’auto-ingrandimento.

 

Ci sono tipologie di comportamenti esagerati, che scaturiscono dal fatto (inconsapevole) di collegamento identitario del narcisista con una causa esterna. Soggetti che duplicano la propria identità, collegando la propria con la copia, che è stata appiccicata ad una causa esterna. Come nel caso estremo della religione, dove le persone inconsapevolmente attraccano la propria identità con l'entità divina, strutturando un'identificazione in essa...

Teorie mie, ma è da questo fattore, che anche in altri campi, nasce il fanatismo. Comportamenti con atti estremi da cui altrimenti non si spiega l'innesto.


Piuttosto che identificarsi rigidamente con un solo tipo di narcisismo, è più accurato considerare che le persone possono esibire una miscela di tratti narcisistici che si sovrappongono e si intrecciano. Ad esempio, un individuo può avere un approccio di vita generalmente grandioso ma vivere momenti di vulnerabilità narcisistica in seguito a una delusione o una critica. Allo stesso modo, tratti somatici e cerebrali possono coesistere, riflettendo un bisogno di ammirazione sia per le qualità fisiche che intellettuali.

 

Ricordiamo quindi che il narcisismo può essere anche “situazionale”, ovvero, dove i tratti narcisistici emergono o si intensificano in specifiche situazioni o contesti, come nel luogo di lavoro o in relazioni romantiche particolarmente competitive o stressanti.

I narcisisti spesso sono dei gran manipolatori, ma la manipolazione è un discorso a parte che non riguarda solo il narcisismo (ne parlerò in un altro post).

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